Siamo orgogliosi di annunciare che EcoVadis ha premiato con la Medaglia d’Oro Altair Chemical Srl,…

Facendo seguito a un ampio piano di riqualificazione e messa in sicurezza dell’area dello stabilimento, rilevato da Esseco Industrial da un tavolo di crisi ministeriale nel 2019, Altair Chemical ha avviato negli ultimi anni un intervento strutturale sulle strutture collabenti e non più produttive presenti nel sito.
L’operazione è iniziata con la riconversione dell’elettrolisi a mercurio, con un impianto di nuova generazione ambientalmente compatibile basato sulla tecnologia a celle a membrana, e ha coinvolto successivamente impianti storici ormai dismessi, come quello dei Cloro Benzeni, dismesso tra fine 2023 e inizio 2024.
L’ultimo intervento in ordine di tempo ha riguardato uno dei fabbricati più complessi per dimensioni e criticità strutturali: l’ex impianto Tetracloruro di Carbonio, fermo sin dagli anni ’90.
Bonificato tra il 2022 e il 2023, il fabbricato multipiano in cemento armato, alto oltre 23 metri e collabente da decenni, è stato completamente demolito nel luglio 2025. L’intervento ha previsto:
- La bonifica di vari manufatti contenenti amianto;
- la rimozione di circa 500 tonnellate di macerie;
- lo smaltimento di oltre 60 tonnellate di ferro e acciaio.
Un’operazione necessaria per migliorare la sicurezza complessiva dell’area, restituire decoro urbano e liberare spazi che potranno essere valorizzati nell’ambito dello sviluppo futuro dello stabilimento.
Il ciclo di bonifiche e demolizioni prosegue, con l’obiettivo di sanare le criticità ereditate dal passato e contribuire alla rigenerazione industriale e ambientale non solo del sito produttivo, ma anche del contesto in cui esso si inserisce.