Nel IV Quarterly Meeting 2025, Esseco Industrial ha fatto il punto su un anno complesso…
Riduzione delle emissioni, crescita dell’energia da fonti rinnovabili, maggiore trasparenza ambientale e investimenti su sicurezza e formazione. Sono questi i principali obiettivi raggiunti da Altair Chemical nel 2024, anno rendicontato nel terzo Rapporto di Sostenibilità, che chiude il primo triennio di reporting ESG volontario (2022–2024) della società chimica specializzata nella produzione e commercializzazione di derivati dell’elettrolisi di cloruro di potassio e sodio, acido cloridrico e derivati organici del cloro, parte della holding Esseco Industrial.
“Questo Rapporto racconta risultati concreti e misurabili, non dichiarazioni di principio – afferma Roberto Vagheggi, CEO di Altair Chemical e General Manager di Esseco Industrial –. Operiamo in un settore energivoro e complesso, ma abbiamo dimostrato che anche nella chimica industriale è possibile ridurre l’impatto ambientale, investire sulle persone e migliorare i processi senza perdere competitività”.
Altair Chemical opera in un comparto industriale “hard to abate”, caratterizzato da processi ad alta intensità energetica, attraverso due stabilimenti produttivi a Pieve Vergonte (Verbano-Cusio-Ossola) e Saline di Volterra (Pisa).
Sul piano ambientale, nel 2024 la quota di energia elettrica da fonti rinnovabili ha raggiunto il 58% del fabbisogno complessivo, con un incremento del 72% rispetto al 2022. Le emissioni Scope 2 (location based) si sono ridotte del 26%, mentre le emissioni complessive Scope 1 e Scope 2 (market based) hanno registrato un calo del 30%. A questi risultati si affiancano il recupero dell’idrogeno derivante dall’elettrolisi e il suo impiego in parte per la generazione sostenibile di vapore, riducendo così i consumi di metano, e il riutilizzo della CO2, proveniente anche dai fumi di cogenerazione, nella produzione del carbonato di potassio, abbattendo così le emissioni.
In ambito di economia circolare, l’azienda è stata inserita tra le Top 10 realtà italiane al Premio per lo Sviluppo Sostenibile – Ecomondo 2024 grazie al progetto sul cloruro ferrico, che consente di valorizzare sottoprodotti industriali trasformandoli in soluzioni chimiche per il trattamento delle acque.
Il Rapporto evidenzia risultati rilevanti anche sul fronte del lavoro e della sicurezza: il 99% dei dipendenti è assunto a tempo indeterminato, con una media di 43 ore di formazione pro capite, mentre nel 2024 è stato applicato un incremento salariale del 5% legato al rinnovo del contratto chimico-farmaceutico. Si è inoltre completato il percorso di certificazione UNI EN ISO 45001:2023, lo standard internazionale per i sistemi di gestione della salute e sicurezza sul lavoro, che attesta l’adozione di procedure strutturate per la prevenzione degli infortuni, la tutela dei lavoratori e il miglioramento continuo delle condizioni operative in tutti gli stabilimenti aziendali.
Dal punto di vista della governance, Altair Chemical ha rafforzato i propri presìdi ESG con l’adesione al programma Responsible Care, l’adozione del Codice di Condotta per i fornitori e il conseguimento della Medaglia d’Argento EcoVadis, che colloca l’azienda nella Top 15% delle imprese valutate a livello globale per le performance ambientali, sociali ed etiche.
Il percorso di sostenibilità si affianca infine a un impegno costante sui territori in cui l’azienda opera, attraverso iniziative di carattere sociale, educativo e sportivo, collaborazioni con scuole e realtà locali e progetti di restituzione alla comunità, con l’obiettivo di rafforzare il legame tra attività industriale, coesione sociale e sviluppo sostenibile.
