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Prenderanno avvio nei prossimi giorni i lavori di riqualificazione energetica della centrale termica del Teatro Persio Flacco di Volterra, grazie al contributo di Altair Chemical.

L’intervento prevede la sostituzione dell’impianto di riscaldamento con un sistema a condensazione, composto da generatori ad alta efficienza energetica e adeguato alle limitazioni strutturali e architettoniche di un edificio storico di grande valore. La nuova installazione consentirà di ridurre in modo significativo i consumi di metano e le emissioni di CO₂, garantendo un miglioramento dell’efficienza del sistema di generazione del calore e un risparmio energetico stimato tra il 10 e il 20%.

Per Altair Chemical, sostenere il Teatro Persio Flacco significa coniugare innovazione, sostenibilità e responsabilità sociale in modo concreto. L’azienda ha infatti scelto di non limitarsi a un semplice contributo alla cultura, ma di realizzare un intervento duraturo e misurabile, capace di generare benefici ambientali ed economici nel tempo, contribuendo così alla transizione energetica anche nel mondo culturale.

“Abbiamo voluto fare qualcosa di tangibile e utile per la comunità – spiega Roberto Vagheggi, General Manager di Esseco Industrial e CEO di Altair Chemical –. Sostenere la cultura non significa solo promuovere l’arte, ma anche rendere più sostenibili e vivibili i luoghi che la custodiscono. Intervenire su un teatro storico come il Persio Flacco è un modo per unire tecnologia e rispetto, innovazione e tradizione, lasciando un segno positivo che durerà nel tempo”.

Con questo intervento, Altair Chemical conferma il proprio impegno a favore della sostenibilità ambientale e del territorio volterrano, contribuendo in maniera concreta a valorizzare un patrimonio culturale che rappresenta un punto di riferimento per la comunità locale e per tutta la Toscana.

Un’attenzione al territorio che l’azienda ha già dimostrato in più occasioni: dalla donazione di 50mila euro per la messa in sicurezza e il ripristino delle Mura di San Felice, colpite dal crollo nel maggio 2024, al sostegno alla realizzazione del nuovo stadio di Saline di Volterra, un progetto dal valore sociale e aggregativo che Altair Chemical sostiene sin dal 2019 con un investimento di 1,6 milioni di euro attraverso lo strumento statale dello Sport Bonus.

Interventi diversi, ma uniti da un filo comune: la volontà di restituire valore alla comunità e di lasciare un’impronta positiva e duratura sul territorio, sostenendo la transizione energetica, la cultura e le infrastrutture sociali che rendono più viva e coesa la città di Volterra.

 

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