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Il 26 febbraio del 2022, il quotidiano “La Repubblica” ha dedicato ad Altair Chimica l’apertura dell’articolo “Le multinazionali scelgono il fai-da-te per combattere il caro bollette”.

Oggetto dell’articolo è l’investimento che diverse aziende e multinazionali italiane hanno affrontato per garantirsi un approvvigionamento energetico autonomo.

Il neo Direttore Generale della Divisione Chimica del Gruppo Esseco, l’ing. Roberto Vagheggi, ha raccontato gli obiettivi di Altair Chimica in tal senso. A fronte di un fabbisogno energetico di 40 Megawatt, attualmente l’azienda è in grado di auto-produrre 30 Megawatt, così suddivisi: 16Mw con le centrali idroelettriche di Ceppo Morelli e Megolo; 5 Mw generati da zolfo per produrre vapore e calore (senza emissione di Co2); 7 Mw provenienti da tre co-generatori che usano le emissioni per generare carbonato di potassio; 2 Mw derivanti da idrogeno recuperato nel ciclo produttivo.

Per garantire la totale autarchia energetica, Altair Chimica investirà ulteriori 30 milioni di euro (in aggiunta ai 65 milioni dedicati negli scorsi anni al tema di autosufficienza energetica) in parchi fotovoltaici non adiacenti a stabilimenti e che garantiranno la copertura dei restanti 10 Mw.

Per noi, il tema “Energia”, assieme all’avanguardia tecnologica, è il fattore strategico per determinare il futuro dell’impresa e mantenerla competitiva e sostenibile restando in Italia e in Europa“, ha concluso Roberto Vagheggi.

Per leggere l’articolo completo: La Repubblica – Pannelli solari, acqua e biomasse. Le aziende scelgono il fai-da-te per combattere il caro-bollette

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