Prenderanno avvio nei prossimi giorni i lavori di riqualificazione energetica della centrale termica del Teatro…
Dal 4 al 7 novembre Altair Chemical ha partecipato a Ecomondo 2025, il principale evento italiano dedicato alla transizione ecologica, all’economia circolare e alla green & blue economy. In questa cornice, l’azienda ha presentato due contributi centrati sull’innovazione nel trattamento delle acque e sulla valorizzazione dei sottoprodotti industriali.
All’interno della sessione “La Simbiosi Industriale nell’era della Transizione Digitale e Verde”, promossa dal Comitato Tecnico Scientifico di Ecomondo insieme a ENEA e al network SUN (Symbiosis Users Network), Altair Chemical ha esposto il poster digitale intitolato “SUN – P20: Dallo scarto siderurgico al cloruro ferrico”. Il lavoro ha illustrato il processo industriale con cui l’azienda trasforma uno scarto siderurgico in un coagulante chimico utile al trattamento delle acque, in un’ottica di piena simbiosi industriale. Il progetto, riconosciuto da Fondazione Sviluppo Sostenibile con il Premio Ecomondo 2024 per l’Economia Circolare, è stato citato come esempio di eccellenza italiana nell’applicazione dei principi dell’economia circolare.
Nella stessa giornata, Andrea Gialdrone, Responsabile della Divisione Trattamento Acque di Altair Chemical e vicepresidente di INCOPA, è intervenuto con una relazione dal titolo “Impatto climatico delle diverse configurazioni di processo per la rimozione dei nutrienti negli impianti di trattamento delle acque reflue urbane secondo la nuova Direttiva UWWTD (2024/3019)”, nell’ambito del programma della Water Cycle Area.
La relazione ha presentato i risultati di uno studio LCA condotto da IVL (Swedish Environmental Research Institute) su incarico di INCOPA, incentrato sul confronto tra rimozione biologica e chimica del fosforo negli impianti di trattamento. Dallo studio è emerso che la precipitazione chimica comporta un’impronta climatica più bassa rispetto ai trattamenti biologici, grazie a un minore consumo elettrico e a una maggiore produzione di biogas, in grado di sostituire combustibili fossili come il gas naturale.
I risultati principali dello studio possono essere riassunti nei seguenti punti:
- La precipitazione chimica riduce i consumi elettrici e incrementa la resa di biogas, contribuendo al raggiungimento della neutralità energetica;
- I coagulanti a base di ferro, come il nostro cloruro ferrico-ferroso, risultano più sostenibili di quelli a base di alluminio;
- Il contributo dei coagulanti all’impronta complessiva resta marginale, ma rilevante nel confronto tra le opzioni disponibili;
- L’obiettivo di neutralità energetica fissato dalla Direttiva UWWTD (almeno il 100% dell’energia usata prodotta entro il 2045) risulta più raggiungibile con configurazioni chimiche.
I dati emersi rafforzano la posizione di Altair Chemical come attore tecnologico e ambientale nel settore idrico, e confermano la validità del cloruro ferrico-ferroso come soluzione
