Pisa, 1° ottobre – L’annunciato sviluppo della geotermia toscana con la realizzazione di otto nuove…
Si sono appena conclusi con successo i due anni di interventi operativi che hanno portato alla totale rimozione delle coperture in amianto dello stabilimento di Saline di Volterra di Altair Chemical.
Oltre 50 tonnellate di lastre in cemento-amianto sono state smaltite, per un totale di 3.350 metri quadrati di tettoie che saranno ora ricoperte con pannelli fotovoltaici, portando la potenza complessiva – insieme agli impianti già presenti – oltre i 600 kW.
Pur trattandosi di materiali integri e non danneggiati, la società ha fortemente voluto eliminare ogni traccia di amianto per bonificare definitivamente il sito produttivo a ulteriore tutela dei 106 lavoratori occupati nello stabilimento toscano.
“Questa operazione è parte integrante della nostra politica aziendale di sicurezza volta a garantire, attraverso investimenti dedicati – dichiara Roberto Vagheggi, Direttore Generale di Esseco Industrial e CEO della divisione Cloro-Alcali – sia il mantenimento del livello di malattie professionali a zero sia l’obiettivo ‘zero infortuni’. Ci impegniamo costantemente per migliorare lo stabilimento di Saline di Volterra in tutti i suoi aspetti affinché si possa garantire un luogo di lavoro sicuro e salutare per i nostri dipendenti e collaboratori nonché, di rimando, per la comunità che ci ospita”.
Altair Chemical continua con serietà e convinzione a investire su progetti ESG a 360°, curandosi della salute e della sicurezza non solo dei propri lavoratori, ma operando per contribuire attivamente al benessere di tutti i cittadini che abitano il territorio circostante i vari stabilimenti.