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Il progetto GREEN FIELD PEAS di Altair Chimica è stato presentato come caso di studio all’interno di due prestigiosi media scientifici. Si tratta della rivista americana Industrial & Engineering Chemistry Research, storico settimanale presente da oltre 110 anni nel settore dell’ingegneria chimica, e del sito web ScienceDirect.com, blog scientifico attivo dal 1997.

L’imponente progetto Green Field Peas, di oltre 20 milioni di euro, atto a migliorare la gestione delle operazioni dell’impianto chimico di Saline di Volterra, si è svolto dal 2018 al 2020 ed è stato finanziato dalla Regione Toscana per un importo superiore ai 4 milioni di euro.
L’obiettivo del progetto è stato quello di ottimizzare la gestione complessiva della produzione: partendo dal database aziendale, che raccoglie tutti gli ordinativi dei clienti, e dai database che riportano l’andamento del costo energetico nazionale, è stato creato un algoritmo in real time (RTO), capace di decidere come e quando i vari impianti devono produrre.

Lo studio di Sciencedirect.com*
L’articolo di Sciencedirect.com si concentra sull’implementazione del Control e Supervision delle catene di produzione multipla, in ottica di Industria 4.0. Ovvero del sistema as a service che ha permesso ad Altair Chimica la realizzazione del sistema automatico capace di interfacciare tutte le informazioni presenti nel DCS e nel gestionale dell’azienda per prendere le migliori decisioni in termini di produttività, consumi energetici e di portare le operazioni al più alto livello di sicurezza possibile.
La complessità è data dal fatto che l’impianto di Altair Chimica presenta cicli di produzione 24/7 e 365 giorni/anno con consegne su 5 giorni a settimana, ciò implica la creazione di un Product Plan anticipato e che tenga conto della:
· gestione del portafoglio ordini e delle sue variazioni per trovare la migliore soluzione ottimizzata;
· attuazione delle predizioni in real time più volte al giorno;
· selezione e messa in produzione del Product Plan tra i possibili migliori plan calcolati dal Decision Support, che crea dei piani basandosi su specifiche kpi: numero di ordini, disponibilità di magazzino, etc. È importante che il piano sia efficace in quanto la produzione non può essere tardiva, per non lasciare i truck vuoti e, al contrario, un’iperproduzione provocherebbe il rallentamento delle successive, a causa del magazzino troppo pieno.
Ma come si è arrivata a gestire tale complessità? Il sistema as a service utilizzato è Snap4industry il cui motore è un algoritmo basato su una metodologia di ottimizzazione in real time (RTO).

Lo studio di Industrial & Engineering Chemistry Research**
La rivista americana, invece, ha focalizzato il suo studio proprio sull’RTO. L’algoritmo in questione è capace di effettuare rapidamente complessi calcoli quando necessari ed ha permesso di interconnettere diverse componenti di rete all’interno nel sito industriale Altair Chimica di Saline. In particolar modo, la strategia di RTO sviluppata, rispettando tutti i paradigmi di Industria 4.0, ha permesso di ottimizzare tutte le produzioni, il consumo di idrogeno, il consumo energetico, la produzione di cloro, creando un sistema automatizzato e digitalizzato, capace di prendere decisioni ottimali.
Le conclusioni dello studio affermano che la metodologia di RTO utilizzata da Altair Chimica ha effettivamente ottimizzato il tasso di produzione dei vari reparti della società, poiché autonomamente capace di mettere in relazione i dati di magazzino, vendita e forecast. Inoltre, l’utilizzo di tale algoritmo ha permesso alla società di intraprendere un innovativo percorso di trasformazione digitale, in uno scenario in cui i maggiori processi industriali sono disponibili online, monitorati, controllati e ottimizzati.
L’algoritmo è stato testato con successo sui dati reali di Altair Chimica e tale test ha permesso di dimostrare che l’applicazione di una metodologia multiobiettivo può dare significativi benefici alla programmazione della produzione e al rispetto dei piani di vendita.

Conclusione
Lo studio di I&EC e di ScienceDirect.com, descrivono parte del progetto Altair Chimica, ben più grande, che ha visto coinvolti tutti i paradigmi di Industria 4.0, quali previsione dei processi, automazione, digital-twin, IoT, big data e complesse analisi industriali.
Nella sua offerta di prodotti e servizi, Altair Chimica ha sempre tenuto in considerazione i propri valori di efficienza dei processi, risparmio energetico, sostenibilità ambientale e rinnovabilità: per questo motivo, essere presi come modello studio a seguito dei risultati raggiunti, è motivo di grande soddisfazione.

(*) Approfondimento sull’articolo di ScienceDirect.com
(**) Approfondimento sull’articolo di Industrial & Engineering Chemistry Research

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